Per rispondere correttamente alla sua domanda dovrei, 1) conoscere bene il suo caso, 2) essere uno psichiatra. Mi limito a considerare il fatto che in genere ogni antidepressivo ha un suo profilo d'azione, che tende a "coprire" diversi aspetti della sintomatologia. Già in genere è difficile adattare lo spettro funzionale di un farmaco alla realtà psichica del paziente; penso che associare due farmaci diversi possa rendere le cose più complicate (al di là delle avvertenze del "bugiardino"). Però è possibile che il suo medico somministratore abbia in testa una strategia (per esempio associare inizialmente i due farmaci per poi passare completamente ad uno dei due). perchè non glielo chiede (sono così musoni e impenetrabili i miei colleghi?)?
Saluti