Gentile signora,
a volte può capitare che la nascita di un figlio possa comportare nella madre un senso di inadeguatezza nel momento in cui si trova ad accogliere la vita di un altro essere in modo totalizzante. Quando, magari, la gravidanza e il parto sono stati "bellissimi" e l'attualità si presenta con tutto il carico di tensioni, preoccupazioni, irritabilità, ecc.
Ritengo che, nel suo caso, i sensi di colpa e l'angoscia, oltre al pensiero del "male" siano strettamente correlati con l'esperienza del parto.
Suggerisco caldamente di sottoporre il suo caso ad uno/a specialista psicologo psicoterapeuta per un intervento teso soprattutto ad agevolare l'adattamento alla nuova situazione e alleggerire di conseguenza le sue "preoccupazioni"