Mi sembra che i suoi esami vadano sostanzialmente bene. Omocisteina e rischio trombofilico, peraltro nel suo caso ai limiti della norma, non mi sembra che abbiano relazione con la malattia di suo fratello che mi sembra probabilmente una cardiomiopatia dilatativa idiopatica. Il betabloccante consigliato può essere razionale per toglierle la sensazione fastidiosa del cuore che batte. Un po’ di ansiolitici potrebbero essere utili. L’attività fisica aerobica regolare come camminare tutti i giorni mezz’ora almeno ed una dieta povera di grassi animali, riccadi frutta e verdura e con poco alcohol fanno parte di una buona prevenzione primaria.