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Esperto Risponde

In seguito a dei successivi svenimenti sono stata

in seguito a DEI SUCCESSIVI SVENIMENTI SONO STATA RICOVERATA PRESSO L'OSPEDALE RIUNITI DI FOGGIA DOVE MI HANNO DIAGNOSTICATO UN LIEVE VERSAMENTO PERICARDICO. SONO STATA SOTTO CURA PER UNA SETTIMANA CON UN QUARTO DI MEDROL. ALLA FINE HO RIPETUTO L'ECO E IL LIQUIDO SI ERA ASSORBITO. A DISTANZA DI UN MESE SONO SVENUTA DI NUOVO ANDANDO IN OSPEDALE HO RISCONTRATO DI NUOVO LO STESSO PROBLEMA. COSA DEVO FARE? A CHI POSSO RIVOLGERMI? PS PRIMA DI SENTIRMI MANCARE O ALCUNE VOLTE AVVERTO UN CALORE AL COLLO E PETTO E DOPO POCO FUORIESCONO DELLE MACCHIE ROSSE CHE SCOMPAIONO QUANDO RITORNO ALLA TEMPERATURA NORMALE
Risposta del medico
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Non vi e’ una relazione diretta fra pericardite e svenimenti a meno che non sia presente un importante stato infettivo virale o batterico. Non e’ chiaro dalla sua lettera se vi e’ stato nuovamente riscontro di versamento pericardio al ritorno in ospedale. Deve essere eseguito un attento controllo degli esami ematochimici mentre vanno verificati attentamente questi episodi di “svenimento”, cioe’ quando occorrono, se con caduta a terra, se vi e’ febbre concomitante, come e’ la frequenza e la pressione arteriosa, se vi e’ perdita di coscienza etc. Inoltre all’ecocardiogramma devono essere escluse infezioni degli apparati valvolari oltre che presenza di versamento pericardico. Le consiglio di sentire un medico internista o uno specialista cardiologo che possano accompagnarLa fino al termine di questo percorso diagnostico e terapeutico.
Risposto il: 23 Novembre 2005