In seguito ad un ascesso anale, rivelatosi poi causato da fistola anale, il medico curante mi ha consigliato una serie di esami. Questo il referto del clisma opaco in data 23/11: Lo studio del grosso intestino, eseguito a contrasto misto, evidenza la presenta di sigma più lungo che di norma. A livello della parte distale del sigma, è presente formazione aggettante il
Lume a larga base di impianto che riduce infiltrando, l'elasticità del lume. Il quadro sembra compatibile con lesione focale che necessita di verifica istologica. Il sigma presenta iperecogeneicità come da colonpatia funzionale. Estroflessione diverticolare si evidenzia a carico del colon trasverso. Regolari i restanti tratti colici esaminati. La colonscopia effettuata il 26/11 fino al Cieco con visualizzazione della valvola ileo-cecale conferma gli elementi del clisma e rivela: polipi senili, asportati con pinza e recuperati per istologia del diametro di pochi mm.; a 20 cm dall'ano, grosso
Polipo peduncolato con superficie villosa di diametro maggiore di 2-3 cm, che viene asportato per l'esame istologico. Questo il referto principale dell'esame istologico (i piccoli polipi essendo poco rilevanti a detta del medico):
Adenoma tubulo-villoso del grosso intestino con displasia di grado severo e focolaio di adenocarcinoma ben differenziato infiltrante l'asse stromale della testa del polipo. Assenza di invasione vascolare linfatica. Peduncolo indenne con mucosa iper plastica. Questa la domanda: poichè sono in situazione di familiarità (madre e nonno materno) è comunque consigliabile procedere ad un intervento di resezione del tratto dell'intestino ove l'adenoma era posizionato? Alcuni medici mi consigliano di sì, altri di no. Posso sapere un vostro parere? Grazie.