Gent. Sig.ra
Una qualsiasi perdita ematica e’ un sintomo che non deve mai essere sottovaluto e che deve essere indagato con la giusta attenzione, anche se la Sua giovane eta’ e le caratteristiche del sanguinamento fanno propendere per una patologia di bassa importanza.
Penso che una semplice visita specialistica proctologica sia indicata e possa risolvere il problema.
Una domanda: fra i suoi consanguinei (genitori, nonni, zii, cugini) vi sono stati casi di tumore?
Solo se il Suo “albero genealogico tumorale” avesse determinate caratteristiche l’approccio diagnostico dovrebbe essere piu’ inavsivo.
Cordiali saluti.
Dott. Piero Gaglia
Per eventuali di contatti diretti, e-mail: piero.gaglia@libero.it