Salve dottore, ho 23 anni... a soli 13 anni ho iniziato a soffrire di risalita di succhi gastrici in maniera costante tutte le notti o per meglio dire ad ogni mio risveglio. Da allora fino ad oggi non c'è stato neanche un giorno in cui mi sono svegliata normalmente. Continuo a vivere in queste condizioni. Sono di Catania, ma nessuno è mai riuscito ad aiutarmi. Ho fatto una gastroscopia e mi hanno diagnosticato un incontinenza cardiale. Purtroppo in tutti questi anni non hanno fatto altro che prescrivermi farmaci da cui non ho mai avuto nessun beneficio. Secondo lei dovrei rivolgermi alla chirurgia? So che è difficile chiederlo senza avermi visitata ma dopo 10 anni così non so davvero cosa fare nè a chi rivolgermi. La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti
Buongiorno. è una situazione molto complessa. Assumendo che il suo medico Curante ha provato tutte le opzioni terapeutiche iniziali (modifica dello stile di vita, dosaggio pieno del IPP, switch ad un altro IPP, somministrazione bi-giornaliera, associazione con citoprotettivo, etc) sarebbe opportuno ripetere EGDS ed eseguire una diagnostica più approfondita con PH impendenziometria esofagea h24 ed eventualmente manometria esofagea, Rx baritato prime vie digestive, scintigrafia di svuotamento gastrico, etc. In base ai risultati si potrebbero scegliere altri trattamenti farmacologici. Se falliscono tutti c'è l'opzione di trattamento endoscopico (procedura STRETTA oppure TIF) vs chirurgia antireflusso (con approccio laparoscopico). Chieda al suo Curante una visita gastro-enterologica oppure visita chirurgica in un centro nazionale che si occupa di malattia di reflusso. Saluti