Dopo una gastrectomia totale con 7 linfonodi positivi è normale che degli oncologi non facciano la chemioterapia, per le seguenti cause?: - paziente (prima visita) in condizioni ps2 a causa della chirurgia; - paziente in discrete condizioni, ma dato che la TAC total body con e senza mdc era negativa è stato ritenuto che la paziente non fosse oncologica, bah; - la TAC total body successiva ha presentato una bellissima NECROSI in sede sottoepatica, ma a causa della birilubina alta non si è proseguito con la chemioterapia; - in questo frangente è stato impiantato, giustamente, un drenaggio biliare interno ed esterno con la speranza di fare la chemioterapia; - ultima visita oncologica paziente in stato ps3, si consiglia terapia di supporto.
A questo punto io non devo essere incazzato nero? Si tratta di una vita umana, non di un oggetto sottoposto a tentativi che definirei inutili e di incompetenza assoluta. La mia domanda è: la chemioterapia si poteva fare? Io ritengo che si poteva fare eccome, proprio quando la tac total body era negativa e la paziente era in discrete condizioni di salute. Io non sono un medico, e gradirei una risposta di competenza. Grazie a tutti
Gentile signore con 7 linfonodi positivi c'è indicazione alla chemioterapia. Lo stato PS 2 non pregiudica la chemioterapia, ma ovviamente il giudizio è medico e possono intervenire molte altre considerazioni che possono indurre il medico a non iniziare la chemioterapia. Ovviamente a posteriori è ragionevole pensare che forse la chemioterapia avrebbe potuto cambiare la malattia. Ma la presenza di 7 linfonodi positivi di per sé pregiudica seriamente la prognosi. Mi dispiace. Cari saluti Gerunda