Abito a sud di Roma. La temperatura comincia a scendere, ma di notte si dorme ancora leggeri (pigiama senza maniche e pantaloncini corti). Alcuni giorni fa mi sono svegliato con un forte
Dolore al
BRACCIO ed avambraccio destra e, soprattutto, con un forte dolore alla parte alta del torace (con precisione davanti alla spalla destra) avvertibile però in fase di profonda inspirazione. Il dolore, al momento dell'inspirazione, partiva dal centro dello sterno e si irradiava al davanti della spalla destra. Il dolore era tale da farmi contocere e togliermi il respiro. Ho ritenuto che fossi vittima di una qualche
Infiammazione di tipo reumatico. Ma quel che è più grave è che la pressione arteriosa (che misuro sistematicamente ogni mattina : di norma è attestata sui 140/90 ma a volte ha oscillazioni che vanno dai 135/85 ai 160/100) è schizzata a 190/111. Pulsazioni 98 (di norma ne ho meno di 60). La fase acuta è durata all'incirca tre giorni (dal venerdì al lunedì) ed ho notato che, messo un pigiama più pesante, prendendo due Vivin C qualche beneficio l'ottenevo anche se passeggero. Poi ho preso delle bustine di OKI sciolte in acqua (tre volte al giorno ai pasti) e pian piano il dolore si è attenuato fin quasi a scomparire, tanto che oggi le bustine non le ho prese affatto. Preciso che man mano che l'infiammazione (?) passava la pressione si riportava ai valori consueti, ma è ancora alta. Potete darmi qualche spiegazione? Può essere che l'ipertensione sia una conseguenza dell'infiammazione, sempre che di infiammazione si tratti? In simili casi quale può essere il rimedio o l'emergenza? Io nei giorni di pressione così alta ho preso al mattino a digiuno una pasticca di Lasix. Grazie della Vostra cortese attenzione e cordiali saluti.