Buongiorno;
Chiedo un vostro consulto per un dubbio probabilmente infondato.
La mia compagna ha 41 anni ed ha smesso di prendere la pillola due settimana fa (fine blister), con inizio ciclo 28 gennaio.
Ovviamente i rapporti avuti nei giorni successivi 5/6 febbraio, sono avvenuti tutti con il preservativo, rigorosamente indossato per tutta la durata della penetrazione.
Sfilando il preservativo dopo il rapporto la prima parte alla base del pene era perfettamente asciutta a verifica che non sia uscito nulla dall'anello stesso.
Il preservativo inoltre è stato rigorosamente controllato post-rapporto gonfiandolo con aria al fine di escludere rotture o simili.
Avrei tre domande:
1) Mentre indossavo il preservativo srotolandolo dal glande, se a livello del prepuzio i polpastrelli delle dita hanno sfiorato/toccato la pelle srotolando il preservativo stesso, c'è pericolo che contaminando con materiale biologico/pre-seminale la parte esterna del preservativo si crei un rischio reale ai fini di una gravidanza indesiderata? oppure è solo pura fantasia/eccesso?
Inoltre prima di iniziare la penetrazione vera e propria con il preservativo sono passati alcuni minuti ed è stato ulteriormente controllato che fosse ben aderente passando la mano su tutto il pene.
Da un punto di vista di periodo fertile non erano i giorni di massima fertilità post-ciclo.
2) Avendo smesso l'assunzione della pillola a fine gennaio, a febbraio l'ovulazione riprende subito regolarmente ai fini di una gravidanza?
O viceversa devono passare alcuni dei mesi per riprendere il tutto regolarmente?
3) Si rende necessario un test di gravidanza a scopo preventivo?
Grazie a tutti e buona giornata
Gentile signore,
in una situazione quale quella da lei descritta direi che le probabilità di una gravidanza siano pressochè nulle.
Al momento della sospensione della pillola la normale attività ovarica può riprendere immediatamente, come potrebbe anche tardare fino a sei mesi.
Si tratta di una variabilità soggettiva, impossibile da predire.
In linea generale più lungo è stato il periodo di assunzione più lenta è la ripresa, ma non si tratta assolutamente di una regola costante.
Un test di gravidanza di ultima generazione,ad almeno 15 giorni di distanza dal rapporto in questione potrebbe comunque tranquillizzarvi ulteriormente, evitando anche attese ansiose che potrebbero ritardare ulteriormente la comparsa di un ciclo regolare.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.