Gentili dottori, A 18 anni con una gasto mi è stato diagnosticata un’ernia iatale molto pronunciata. Da allora fino ad ora che ho 26 anni, uso Esomeprazolo 40 mg tutti i giorni. Dopo 8 anni di terapia che non posso permettermi di abbandonare per non soffrire di reflusso micidiale, mi chiedo ma può portare mai così prolungato di questo farmaco a danni irreversibili? C’è un altro gastroprotettore più indicato per una cura a lungo termine? Possibile che da ora fino alla fine dei miei giorni, io debba essere schiava di questa pillola?
Presumo che tu abbia messo in atto tutte le raccomandazioni dietetiche, di stile di vita, di controllo ponderale e di ristabilimento dell"equilibrio della flora batterica, cioè del microbiota. Presumo che ciò accompagni da sempre la terapia con gastroprotettore ed ogni altro eventuale farmaco complementare necessario. Data comunque la tua giovane età consiglierei anche un consulto dal chirurgo , specie se chirurgo dell'apparato digerente, magari previa Rx esofago- gastro- duodeno anche in Trendelemburg e poi indagine ph-impedenziometria esofagea 24 ore multicanale. Cari saluti.