Salve, Ilaria.
l'indagine mostra il fatto che le raccolte di sangue che si sono formate nel trauma (immagina un pacco di bicchieri che dall'esterno sembra integro ma al cui interno si sono formati dei cocci) si sono assorbite formando delle specie di cisti. Dentro queste cisti ("areole di iposegnale") il sangue si è prosciugato ma ha lasciato in deposito la sua parte solida,che nel tempo si è degradata in una sostanza che si chiama emosiderina. Purtroppo questi depositi sono disseminati estesamente, per cui immagino che le condizioni neurologiche del ragazzo non siano ottime (lo si capisce anche da fatto che non ha collaborato durante l'esame). Queste lesioni sono permanenti però non progressive e possono suscitare l'insorgenza di crisi epilettiche. Essendo giovane, sono maggiori le possibilità di neuroriabilitazione.
In bocca al lupo.