Gentile dottore, sono un ragazzo di 24 anni e soffro di trombosi della vena safena esterna dx trattata x 45 giorni con EBPM (arixtra 2,5 mg) trattamento che prosegue per altri 30gg. Il dolore è diminuito, ma persiste. Devo preoccuparmi per un intervento chirurgico o posso attendere? Grazie
Si in primo momento bisogna capire come si è innescata la trombosi, l'estensione e la sede precisa, l'intervento non ha un indicazione in questo caso, anche se mi servono altri dati, la trombosi per riassorbirsi a volte mette anche tre mesi! Dunque occorre fare in primis un controllo ecodoppler adeguato per escludere una trombosi profonda secondaria ed adattare l'arixtra.
In caso di estensione di tutta la safena è consigliabile arixtra 7,5 per la possibile compromissione delle perforanti a volte non sempre diagnosticata in un primo esame.
La scelta farmacologica va bene. Inoltre occorre una calza monocollant di II classe e gli impacchi caldo umidi due volte al giorno per 50 minuti cadauno. L'intervento non è la risoluzione, ma bisogna fare un adeguata diagnosi di causa e di evoluzione. Ma la terapia deve essere adattata dopo ecocolordoppler di controllo, ma ricordi che a volte ci mette tre mesi il riassorbimento e a volte non avviene. Dunque occorre un medico esperto in gestione della trombosi per seguirla adeguatamente.