Il battito cardiaco ha sempre una variazione fisiologica di ritmo legata alla influenza del sistema nervoso autonomo. L’ipervagotonia (aumento dell’attività del nervo vago) si evidenzia con una riduzione della frequenza cardiaca. Non è preoccupante, va solo controllata l’ansia. La mancanza del respiro può anche esso essere espressione di ansia.