Se, come asserisce, alla visita medica specialistica, il neurologo non ha riscontrato particolari evidenze, a parte sintomi generici di sofferenza esistenziale,
suggerisco di consultare un/una psicologo/a-psicoterapeuta in grado di raccogliere la sua anamnesi, la storia delle sue relazioni oggettuali, della carriera scolastica, definisca insieme a lei il quadro dell'attuale condizione esistenziale e l'aiuti a impostare una prospettiva più sicura nella relazione con se stessa e gli altri.