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Esperto Risponde

l'approccio terapeutico prevede oltre ai farmaci

Buongiorno, il mio bimbo (3 anni e 4 mesi) da un anno ha problemi di stipsi. Su suggerimento della pediatra, abbiamo somministrato per quasi 7 mesi il Paxabel (10g/die). Dopo circa 5 mesi la situazione si è regolarizzata, nel senso che defecava regolarmente (sia come frequenza che come consistenza). Abbiamo lentamente ridotto il dosaggio, fino ad eliminare il farmaco. Dopo 2 mesi siamo ritornati alla situazione iniziale. Va di corpo raramente (meno di 1v. alla settimana), quando gli scappa fa innumerevoli tentativi senza risultato, la maggior parte delle volte lo aiutiamo con un clistere. La consistenza è dura, a volte tante palline, a volte un unico cilindro. Ho anche provato a fargli un clistere per 5-6gg consecutivi, ma non ho ottenuto risultati. La dieta è abbastanza variata... anche se non ottimale: usa pasta / pane etc integrali, verdura non abbondante (!) ma cerco di mimetizzarla il più possibile, beve abbastanza. Cosa suggerisce? Ci sono centri specializzati a cui mi posso rivolgere? La mia pediatra minimizza: quest'estate diceva che la situazione peggiora con l'eccessiva sudorazione, ma ora non mi pare che la scusa regga...
Risposta del medico
la stipsi può avere varie cause. l'approccio terapeutico prevede oltre ai farmaci che lei ha già usato: 1 la dieta ricca di fibre 2. la cura dell'ano, il bambino ha qualche ragade?, ha il culetto arrossato? l'uso dei clisteri certamente determina un'irritazione dell'ano. Vanno applicate localmente delle creme lubrificanti e cicatrizzanti se ci sono ragadi 3. il movimento: il bambino deve camminare di più 4. insegnarli ad andare di corpo: dopo pranzo o dopo cena, sfruttando il riflesso gastrocolico, il bambino va accompagnato nel bagno, sistemato comodo sul water ( utilizzando caso mai un riduttore) con i piedi appoggiati su uno sgabello ( non penzoloni), e insieme leggergli, per esempio, una favola. Se dopo 10 minuti non ha evacuato, va rivestito e si prova il giorno dopo. se non ottiene risultati deve rivolgersi ad un centro di gastroenterologia pediatrica
Risposto il: 04 Febbraio 2008