Gentile signore
L'Ivabradina è un farmaco utilizzato per curare l'angina pectoris o disturbi cardiologici simili. Uno degli effetti colleterali più comuni di questo farmaco (riferito da oltre un paziente su 10) è la comparsa di disturbi visivi, in particolare aloni luminosi o visione sfuocata. Tali effetti sono comunque lievi e transitori, ed in nessun caso lasciano danni permanenti sulla retina. Le consiglio di continuare la terapia come prescritta dal suo cardiologo. Dato che la degenerazione maculare sembra di lieve entità le consiglio di effettuare una visita oculistica ogni 9-12 mesi, a meno che non noti l'insorgenza di disturbi visivi.
Cordialità