La coronarografia virtuale eseguita con un particolare tipo di TAC multislice disponibile in Italia solo in pochi centri, richiede comunque la somministrazione di mezzo di contrasto (la scintigrafia recente non costituisce un problema).
Le immagini permettono una buona definizione dell’albero coronarico tuttavia bisogna tenere in considerazione tre punti: l’esame comporta una irradiazione cospicua con raggi X, le immagini sono buone se il paziente è bradicardico (talora è quindi necessario somministrare prima dei beta-bloccanti), se si evidenzia l’indicazione ad angioplastica bisogna poi comunque sottoporsi alla coronarografia convenzionale.