Gentile Signora,
spesso la fibrillazione atriale può avere una eziopatogenesi gastro-intestinale, soprattutto se come lei riporta nei dati ecocardiografici non ci sono state variazioni significative a carico delle cavità cardiache o a carico della valvole rispetto agli anni passati.
In più il dato che mi fa propendere per tale ipotesi è l’inappetenza e il senso di vomito che possono essere anche il segno di una ernia jatale o una gastropatia.
La invito pertanto a prendere in considerazione l’ipotesi di eseguire accertamenti gastroenterologici in tal senso, confermando in toto la terapia che ha tuttavia intrapreso il cardiologo.