Gentile sig.ra,
è stato corretto praticare una batteria di indagini microbiologiche per escludere le malattie a trasmissione sessuale (MTS), ma la Gardnerella vaginalis che le hanno riscontrato non si può ascrivere direttamente ad un contagio venereo, piuttosto ad una alterazione della normale popolazione batterica che risiede in vagina.
Queste condizioni si definiscono batteriosi e sono frequenti al di fuori dei contagi sessuali, specialmente in chi abusa di atibiotici, di lavande vaginali oppure è affetta da problemi ormonali che causano un'alterazione del PH vaginale.
Per quanto riguarda la sua dermatosi, lei descrive i sintomi di una dermatite irritativa piuttosto che una malattia infettiva.
Le consiglio di completare il suo iter diagnostico facendosi guidare da un dermatologo, sarà utile praticare un tampone faringeo ed almeno le indagini sierologiche, cioè sul sangue, essenziali per escludere le MTS più frequenti.
Dopo aver fatto ciò, che le implica un minimo disagio (tutte le pratiche mediche rispettano il diritto alla privacy),potrà dedicarsi con serenità ai suoi impegni familiari.
Cordialmente
Maurizio Bevilacqua