Sono quasi completamente d'accordo con il suo ORL: la terapia farmacologica è scarsamente efficace nella rinite vasomotoria, nessuna è risolutiva e, a mio parere, è spesso solo un supporto della terapia chirurgica, della quale può prolungare significativamente l'efficacia nel tempo.
Al riguardo di quest'ultima, una interessante opzione è quella di limitare l'intervento alla sola turbinotomia funzionale a radiofrequenze, che potrebbe essere eseguita in anestesia locale e senza tamponare il naso alla fine della procedura. Non esistono importanti controindicazioni ed il peggior rischio è quello del sanguinamento (come per qualsiasi intervento). Come già esposto più sopra, la turbinotomia funzionale può - da sola - prolungare il suo beneficio per 3-4 anni, ma, con il supporto dei farmaci, può anche diventare una soluzione pressochè definitiva.