Salve, mi chiamo Alessandro cinque anni fa mi è stata diagnosticata una Pancolite Ulcerosa. La mia terapia quotidiana quasi fin da subito è stata la seguente:- 2 compresse di Azatioprina 50 mg- 3 compresse di Mesalazina 800 mgTale terapia è stata efficace e fortunatamente sono da ormai molti anni in fase di remissione.Nell'ultimo mese mi sono apparse sulla pelle una serie di eruzioni simili a delle piccole punture di zanzare. Il mio medico di base allora per vederci più chiaro mi ha scritto una serie accurata di esami di laboratorio. L'esito di questi ha messo in luce che tutti i valori del sangue erano nella norma (anche le Transaminasi GOT 18 u/l, GPT 12 u/l e Gamma Glutamil Transpeptidasi 14 u/l, Alfa Amilasi 100 u/l e Lipasi 37 u/l), ad esclusione della BILIRUBINA che segna 2,91 mg/dl. quando di norma dovrebbe aggirarsi intorno a 1.Sono corso dal mio Gastroenterologo credendo che mi dicesse di smettere immediatamente con l'Azatioprina, dato che proprio sul foglio illustrativo del farmaco scrivono "IL PAZIENTE DEVE ESSERE ISTRUITO AD INTERROMPERE AZATIOPRINA IMMEDIATAMENTE SE COMPARE ITTERO". ed invece lui mi ha risposto "NO VA TUTTO BENE CONTINUA CON LA TERAPIA".Gentili medici, mi sento molto confuso, non so cosa fare, ubbidire al mio gastroenterologo e continuare la terapia incurante dei segnali lanciati dal mio fegato (erezioni cutanee e bilirubina alle stelle) oppure seguire le indicazioni del foglietto illustrativo, preservare il mio fegato e rischiare una recidiva sospendendo l'immunosoppressore?Tra l'altro il mio fegato non scoppia di salute, recentemente ho effettuato un'ecografia ed è stata riscontrata un'angioma o una neoplasia di 2x2cm.Tengo a precisare come non soffra della Sindrome di Gilbert.Sicuro che mi risponderete vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi pareri.Alessandro
La bilirubina non è! Alle stelle ma ripeterei l"esame e valuterei i movimenti e quindi sospendere se continua ad aumentare. Altro consiglio esegua una colonscopia di controllo con biopsie per valutare le condizioni del suo colon.