Gentile Utente,
non conosco le domande precedentemente poste da lei all'attenzione dei colleghi di questo servizio, ma per quello che concerne la domanda qui espressa credo debba essere fatta un po' di chiarezza:
le malattie infettive come la Sifilide (causata da infezione sessualmente trasmessa da Treponema Pallido) non necessariamente colpiscono il cervello;
Nel 800 (in epoca pre antibiotici) la sifilide poteva portare il malato ad un quadro di Neurosifilide simile ad una vera psicosi se il battere raggiungeva l'organo per disseminazione ematica;
la neurosifilide non è ereditaria, nel senso che un malato di neurosifilide se mette al mondo dei figli non gli "passa" alcuna malattia o predisposizione alla malattia;
Per risponderle: da un soggetto affetto da malattia venerea non possono insorgere problemi mentali di natura psicotica nella prole. Piuttosto è vero che un conteso familiare "malato" o disfunzionante può portare altri membri del gruppo a sviluppare sintomi e malattie emotive/psichiche.
Cordiali saluti