Posso provare a spiegarle il significato della coronarografia.La coronarografia è un esame che consente di vedere l’anatomia delle 
coronarie.Premetto però che l’anatomia è una cosa importante ma più importante è la funzione circolatoria.Faccio  un esempio: posso avere una 
coronaria  completamente occlusa ma al tempo stesso una perfusione circolatoria  a valle dell’occlusione normale.Questo vuol dire che 
l’occlusione si è generata gradualmente e lentamente nel tempo dando la possibilità di crescita  di un circolo collaterale cioè di vasi che si sono 
sviluppati per portare il sangue che  portava il vaso prima che si occludesse.Quindi quello che bisogna ricercare è più l’aspetto funzionale che 
quello anatomico.Esistono per questo appositi accertamenti diagnostici.
Per quanto riguarda la domanda specifica circa il significato della coronarografia di sua madre  la risposta è che  dei 3 by pass,due venosi  e uno 
arterioso( arteria mammaria ) uno venoso,quello sulla Circonflessa (MO=marginale ottuso, ramo della circonflessa) è chiuso; l’altro venoso sulla 
coronaria destra è aperto e ben funzionante;il by pass fatto con l’ arteria mammaria presenta un restringimento critico nella sua parte finale (cioè 
provoca un restringimento superiore al 75%)Poi ci sono lesioni ostruttive sulle arterie native  che dovrebbero essere state già presenti al momento 
dell’intervento e che ne giustificarono l’indicazione.Come ho già cercato di spiegare eventuali nuovi interventi volti a risolvere la situazione 
devono avere una indicazione specifica e cioè la presenza di dolore anginoso  o la documentazione di estesa ischemia ad uno dei test che ho citato 
sopra.L’intervento se se ne documenterà la necessità e la fattibilità potrebbe consistere per esempio nell’esecuzione di una o più  angioplastiche.