In realta’ qualsiasi schematismo eccessivo in una procedura di emergenza puo’ essere dannoso e determinare comportamenti non corretti. Se in condizioni di arresto respiratorio si accerta la presenza di un polso valido puo’ essere sufficiente procedere alla sola ventilazione con 12 atti al minuto meglio se in presenza di ossigeno. Dopo un ciclo solo di 10-12 v/min ci si puo’ fermare per qualche secondo e verificare se il soggetto riprende un respiro spontaneo o se il polso continua ad essere valido. Il mio consiglio di cardiologo/rianimatore e’ quello di non utilizzare degli schemi in minuti ma conoscere bene come eseguire la bls e valutare spesso se ci sono delle variazioni nello stato di ventilazione e circolazione del nostro paziente. In caso di dubbi o inceretezze non smettere di eseguire la ventilazione e anche il massaggio che sono sempre molto meno dannosi del non fare nulla fermandosi a quardare un paziente che magari ha un polso o una ventilazione non efficaci.