La sua lettera mi colpisce molto. Io non la conosco e posso solo avanzare delle ipotesi. sua sorella è morta lei no. e questa io credo lei lo consideri una colpa. lei non "merita" di godersi nulla e i suoi sintomi sono un modo per punirsi. La psicoterapia che ha fatto per lungo tempo sicuramente l'ha aiutata, ma non è finito il lavoro. lei ha tutto il diritto di ricominciare a vivere. non è colpa sua. e non cambia la situazione in questo modo. continui a lavorarci su con il suo terapeuta o un altro, ma vada fino in fondo. ce la può fare.