Buonasera.
Vorrei chiedere un parere per quanto riguarda un “problema” ormai ricorrente. Sono un ragazzo di 19 anni, peso 59 chili e alto 1.68. Da circa un anno a questa parte ho iniziato a provare una sorta di mal di pancia, andato differenziandosi con il passare del tempo.
Inizialmente per qualche mese ho pensato che fosse a causa dell’alimentazione, allora scorretta, ed ho iniziato ad avere dei pasti equilibrati e salutari. Nessun riscontro, questo benessere durava circa una settimana, dopodiché la ricaduta. Introdotta maggiore attività fisica, diminuito di fumare, ma nulla. Questo problema si presenta come un gonfiore a livello del ventre, ed oltre a quello un frequente sentimento fisiologico. Ho notato inoltre la presenza di muco, anche se in quantità non rilevanti, nelle feci, ma non vi ho attribuito troppa importanza poiché pensavo fosse connesso ad alimenti primamemte ingeriti. Giunto a questo punto mi chiedo dove si ponga il problema, se a livello di intestino, e di mal assorbimento del cibo piuttosto che a livello rettale. È qui che si mostra sempre maggiormente un’ininstenza; in particolare in queste ultime due settimane, intervallate da giorni di benessere, ed altri opposti, nei quali provavo un enorme peso e gonfiore nel basso addome, e le feci mutavano il loro aspetto originario e a ciò si aggiungeva la presenza di muco . In aggiunta a tutta la situazione vorrei evidenziare la fuoriuscita di liquido trasparente dal pube durante l’atto della defecazione (non sempre) .
Nei mesi scorsi sono ricorso ad un’ecografia a livello del ventre per verificarne una possibile appendicite, ma nulla. Tutto è risultato regolare appunto, anche se con la presenza di tanta aria. Successivamente sono ricorso a delle capsule omeopatiche per il colon, per favorire una facilitazione delle feci. (Aggiungo che in passato ho sofferto di emorroidi, ma riguarda solo un evento isolato curato immediatamente) Questa situazione ha originato in me differenti ansie e preoccupazioni a livello personale, e non vorrei dovessero persistere e di conseguenza non aiutandomi a concentrare a livello “sociale”. Spero di essere stato chiaro nella spiegazione, e di verificare un riscontro nelle risposte per capire l’origine del problema.
Consulti il suo medico per una visita e un inquadramento più preciso del suo problema.