E’ possibile, anche se non frequente, avere delle arterie coronariche con lesioni importanti e sintomi non clamorosi. Questo accade più spesso nei pazienti diabetici. Per quanto riguarda lei, ci sono elementi a suo favore (la giovane età, il sesso femminile), mentre la famigliarità per coronaropatia è un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Quanto è accaduto a suo padre non deve indurla ad un pessimismo indiscriminato; conduca una vita attiva (passeggiate, nuoto…), continui a non fumare, eviti i grassi saturi nella dieta (condisca con olio di oliva e non con burro o margarina); preferisca le carni bianche come coniglio, pollo, tacchino, e soprattutto pesce, al manzo ed al vitello; consumi regolarmente frutta e verdura. Infine, anche per tranquillizzarla ora, chieda al suo Medico di base di valutare il suo profilo di rischio secondo le carte del rischio cardiovascolare recentemente messe a disposizione dal Ministero della Salute e vedrà che ha poco da temere. Per quanto riguarda i sintomi della malattia coronarica si tratta in genere di dolori toracici abitualmente di una certa intensità. Non li descriverò perché lei è già impressionata dalla vicenda di suo padre e, come succede spesso in questi casi, inconsciamente probabilmente tende a mettersi in apprensione per tutte le sensazioni che avverte in corrispondenza del torace e potrebbe, con un meccanismo inconscio molto frequente, essere indotta ad interpretare come tipici sintomi non tipici. Comunque se ha dei dubbi descriva tranquillamente al suo medico quello che sente.