Dovrebbe trattarsi di un disturbo su base funzionale e perciò non grave.
Quello che lei avverte è il risultato di un’extrasistolia (ovvero di un battito anticipato singolo o ripetuto che altera il ritmo ed è seguito da battito normale che ritarda rispetto al precedente). L’extrasistolia è frequente anche nei cuori sani, soprattutto nelle persone ansiose, ma può essere legata ad abitudini voluttuarie (fumo, alccool, altre sostanze), ad una carenza di potassio, a concomitanti disturbi digestivi. In questi casi, dopo aver escluso una patologia organica (es con un ecocardiogramma) potrebbe assumere una piccola dose di betabloccante, da dosare successivamente in base alla risposta. Anche l’attività fisica, che riduce lo stress, può essere in grado di aiutarla.