La sola presenza di preeccitazione atrioventricolare all’ECG in assenza di aritmie documentate o documentabili o sintomi riferibili alle aritmie non configura la sindrome di Wolf Parkinson White ma viene definita solo preeecitazione ventricolare. Il paziente asintomatico viene generalmente ritenuto a basso rischio e quindi guardato con ottimismo soprattutto se la via accessoria è una via destra.
Lo studio elettrofisiolgioco transesofageo fornisce alcune informazione sulle caratteristiche elettrofisiologiche della via anomala ed è richiesto per la concessione dell’idoneità sportiva. Le caratteristiche elettrofisiologiche della via accessoria possono variare nel tempo, in genere verso una minore capacità di condurre rapidamente l’impulso. Per tale motivo i protocolli della medicina sportiva prevedono di ripetere lo studio ogni 2 anni. Al di fuori delle necessità medico legali della medicina sportiva non c’è indicazione alla ripetizione periodica dell’esame. Qualora ci siano sintomi legati ad aritmie (palpitazioni improvvise o sincopi), naturalmente il discorso cambia ed è necessaria una valutazione più approfondita in vista dell’ablazione transcatetere. Discuta con il suo cardiologo curante del suo caso specifico.