Non ci sono controindicazioni. Si deve capire qual è l’entità dell’insufficienza mitralica dato che spesso l’esame ecocardiografico, per la sua elevata accuratezza diagnostica, rileva rigurgiti valvolari anche minimi di nessun significato clinico. Nel caso l’insufficienza fosse di grado non trascurabile si deve capire il meccanismo che la genera (sempre dall’ecocardiogramma) e programmare eventuali controlli periodici.