L’aumento dei valori delle aminotransferasi riscontrato potrebbe essere imputabile ad un danno cardiaco in presenza di cuore polmonare, anche se non è possibile escludere a priori un danno epatico da farmaci. Utile valutare tutti i test epatici (fosfatasi alcalina, GGT, elettroforesi proteica, colinesterasi, bilirubinemia, tempo di protrombina) e, ovviamente anche l’ecografia epatica.