Non si ritiene opportuno trattare le metastasi con terapie percutanee ablative (alcolizzazione, radiofrequenza). Per il trattamento delle metastasi epatiche dobbiamo considerare, comunque, il tumore primitivo, il numero e le dimensioni delle metastasi; le localizzazione all'interno del fegato delle metastasi; le condizioni generali del paziente. L'intervento chirurgico di resezione epatica è in assoluto la terapia più efficace contro le metastasi epatiche, associato a chemioterapia. La sopravvivenza dei pazienti operati per metastasi colorettali dopo 5 anni dall'intervento chirurgico si avvicina al 40%. Se diagnosticate precocemente e asportate radicalmente, quindi, le metastasi epatiche colorettali possono ormai essere considerate una patologia a sé con sopravvivenza quasi equiparabile a quella del tumore primitivo. Si possono eseguire anche più resezioni epatiche successive nello stesso paziente. Di fondamentale importanza, durante l'intervento chirurgico, è l'effettuazione dell'ecografia intra-operatoria, che ci permette di valutare anche piccole lesioni, metastasi occulte che possono dare il via alla ripresa della malattia dopo l'operazione.