In effetti la fibrillazione atriale tende spesso a recidivare, in particolare quando coesistono le varie patologie lamentate da sua madre. Se la cardioversione ha successo, è possibile comunque ridurre (anche se non eliminare) il rischio di recidive con appropriati farmaci antiaritmici, che però nel caso di sua madre probabilmente non sarà possibile utilizzare (per esempio il più efficace, l’amiodarone, è controindicato in presenza di alcune malattie tiroidee; un farmaco alternativo, il sotalolo, è controindicato in presenza di bronchite ostruttiva); vi sono comunque altri farmaci utilizzabili, i cardiologi che la seguono dovranno decidere se è possibile usarli nel caso specifico. Anche se dovesse persistere l’aritmia, peraltro, è possibile avere una buona qualità di vita, utilizzando altri farmaci (come la digitale) che riducono la frequenza cardiaca. In questo caso dovrà essere prescritto a tempo indeterminato il Coumadin.