Mia moglie di anni 33 ha subito due
INTERVENTI chirurgici ravvicinati il primo per asportazione di
Carcinoma mammario duttale infiltrante, formazione di tubuli 3, plemorfismo nucleare 3 indice miotico 2 score 8, grado 3 scarsamente differenziato. Secondo intervento per presenza ad una estremità dei margini di residuo focolaio neoplastico dimensioni totali 4 mm con aspetti regressivi da elettrotermpocoagulazione e composto sia di neoplasia intraduttale ad alto grado e da cordoni solidi infiltranti. Nelle sezioni esaminate al linfonodo sentinella il linfoide viene invaso in campi periferici da focolai di tessuto neoplastico metastico che invade anche il seno marginale (tutti i
Linfonodi sono stati tolti). Recettori per gli estrogeni nuclei positivi 80%, per il progesterone 45%, quota proliferativa (MIB 1) 15%, Espressione di CERBB immunoreattività 10% (+). Mi rendo conto che dovrà sopportare sia chemio che ormono terapia ma quello che più mi interessa è sapere se mia moglie potrà guarire, se con l'intervento chirurgico la si può ritenere guarita e le terapie saranno solo precauzionali e preventive così come detto dal chirurgo ed eventualmente con quali probabilità.