Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Mia moglie di anni 33 ha subito due interventi

Mia moglie di anni 33 ha subito due INTERVENTI chirurgici ravvicinati il primo per asportazione di Carcinoma mammario duttale infiltrante, formazione di tubuli 3, plemorfismo nucleare 3 indice miotico 2 score 8, grado 3 scarsamente differenziato. Secondo intervento per presenza ad una estremità dei margini di residuo focolaio neoplastico dimensioni totali 4 mm con aspetti regressivi da elettrotermpocoagulazione e composto sia di neoplasia intraduttale ad alto grado e da cordoni solidi infiltranti. Nelle sezioni esaminate al linfonodo sentinella il linfoide viene invaso in campi periferici da focolai di tessuto neoplastico metastico che invade anche il seno marginale (tutti i Linfonodi sono stati tolti). Recettori per gli estrogeni nuclei positivi 80%, per il progesterone 45%, quota proliferativa (MIB 1) 15%, Espressione di CERBB immunoreattività 10% (+). Mi rendo conto che dovrà sopportare sia chemio che ormono terapia ma quello che più mi interessa è sapere se mia moglie potrà guarire, se con l'intervento chirurgico la si può ritenere guarita e le terapie saranno solo precauzionali e preventive così come detto dal chirurgo ed eventualmente con quali probabilità.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Se, come sembra, solo un linfonodo è interessato dalla malattia, il caso è a più che buona prognosi, anche in considerazione della positività dei recettori ormonali; naturalmente è necessario utilizzare le altre due armi a disposizione: Chemio e, a seguire, Ormonoterapia. Queste ultime sono terapie precauzionali, da effettuarsi per abbattere il potenziale rischio di ripresa di malattia. Se non ha fatto una mastectomia radicale deve effettuare anche RT.
Risposto il: 21 Ottobre 2004