Mia moglie di anni 43 da oltre 20 anni soffre di

Mia moglie di anni 43 da oltre 20 anni soffre di cefalee. Dall'inizio del 2003 le crisi sono state più intense ed abbiamo deciso di effettuare una RM cerebrale con GD dalla quale è risultata in corrispondenza della porzione anteriore della fossa cranica media di sx la presenza di una formazione espansiva ovalare adesa alla convessità interna della grande ala dello sfenoide caratterizzata da segnale ipo-isointenso al parenchima encefalico nelle sequenze in T1 e in T2 con elevato omogeneno enhancement dopo gadolinio con diametro trasverso massimo di circa 1,3 cm compatibile con un meningioma. Abbiamo consultato alcuni professionisti che concordemente ci hanno consigliato di monitorare semestralmente il tumore tramite RM con GD. In almeno due occasioni ha accusato in posizione supina dei forti giramenti di testa. Spesso lamenta sensi di vomito. Recentemente le crisi di mal di testa sono diventate insopportabili e soprattutto in corrispondenza del ciclo totalmente invalidanti per oltre 72 ore. L'assunzione di "DFM3" non ha alcun effetto, l'ALMOGRAM attenua le crisi meno intense, 10 gocce di CONTRAMAL non hanno avuto alcun effetto, qualche sollievo è stato ottenuto con l'assunzione di un grammo di FLECTADOL in vena. Per circa 8 mesi ha assunto il LAROXIL ma da due mesi è stato sostituito con ½ compressa di CIPRALEX. L'ultima RM ha evidenziato l'aumento di 3/4 mm di diamentro del Meningioma dalla prima RM che sembra il Tessuto circostante sia più sofferente. E'indispensabile la rimozione della neoplasia? E’ possibile e preferibile il trattamento con GammaKnife o CiberKnife per risolvere il problema limitando i rischi per il Nervo ottico, le arterie cerebrale e carotide, i centri dell'eloquenza o è assolutamente necessaria la rimozione con intervento chirurgico tradizionale? Cordiali saluti. Giancarlo.