Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Mia moglie ha subito 1 anno fa un intervento di

Mia moglie ha subito 1 anno fa un intervento di ptca con 2 stent in discendente anteriore. tra i 2 stent residua una Stenosi del 50%, con test ergometrico e Scintigrafia positiva con un carico intorno ai 75-100W. E' in Terapia con plavix da oltre 1 anno, oltre a cardioaspirin, atenololo, blopress, torvast40. gli emodinamisti ci dicono di continuare il plavix ed anche il cardiologo, ma senza indicare un termine preciso. mia moglie ha frequenti ematomi per piccoli traumi. quali sono i rischi e i vantaggi a proseguire un trattamento oltre il termine previsto di un anno dal piano terapeutico? ci sono studi che lo validano? grazie per le informazioni.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Ci sono alcuni studi che dimostrano l’efficacia del plavix anche oltre il termine del piano terapeutico previsto (di un anno). Data la giovane età di sua moglie e l’evidenza di un test da sforzo e scintigrafia positivi, è giusto essere il più “aggressivi” possibile nella terapia. E la terapia mi sembra ottimizzata. Sempre da non dimenticare oltre alla terapia farmacologia, anche l’importanza delle modifiche dello stile di vita (parliamo di “prevenzione secondaria”). Ciò vuol dire attenzione allo stile di vita: smettere di fumare (assolutamente), svolgere regolare attività fisica (sarebbe sufficiente camminare a passo spedito per 30 minuti almeno 3 volte la settimana), ridurre l’apporto di grasso con la dieta e aumento dell’apporto di pesce che contiene omega-3, aumento dell’apporto di frutta e verdura (che contengono antiossidanti). E’ importante poi un attento controllo della pressione arteriosa (anche con la terapia), dei valori di colesterolo e glicemia (anche qui con la dieta prima di tutto ma se non fosse sufficiente con la terapia), controllo del peso corporeo. Per tutte queste cose può chiedere consiglio al suo Cardiologo.
Risposto il: 02 Agosto 2005