Purtroppo sulla scorta di quanto ha esposto si evidenzia il quadro di una cardiopatia seria, che non potrà non ripercuotersi negativamente sia sulla qualità di vita sia sulla stessa aspettativa di vita di Suo figlio, ma credo che questo Le sia stato già ampiamente spiegato dai colleghi che l’hanno in cura. Tuttavia i progressi della medicina nel campo dei trapianti cardiaci, dell’assistenza ventricolare e della stessa terapia genica devono sempre lasciare aperte le porte alla speranza. Per quanto riguarda la classe NYHA, un cardiopatico si dice in prima classe se non ha disturbi, in seconda se li ha facendo uno sforzo superiore al normale come salire le scale, in terza se li ha dopo sforzo lieve ed in quarta se li ha a riposo.