L’ablazione è la tecnica moderna con la quale trattare le forme sintomtiche di WPW. Il cardiologo non la esegue alla cieca, ma la fa precedere da uno studio elettrofisiologico con il quale prima misura con le correnti elettriche e determina se c’è l’anomalia. Nella stessa seduta, se il wpw è presente, esegue l’ablazione. Da quello che riferisce, mi pare di capire che il WPW di suo figlio è intermittente (si vede solo talvolta). Questa è una situazione sicuramente più benigna che mette suo figlio a minor rischio di aritmiee per la quale non vi è una indicazione assoluta all’ablazione, specie se il paziente è asintomatico o poco sintomatico. Inoltre, non avendo documentato la tachicardia, non è detto che si trattasse di una forma legata al WPW.