Come saprà la fibrillazione atriale è un’ aritmia (di solito a frequenza elevata) che può intervenire in presenza di una cardiopatia di base o primitivamente in cuori per altro del tutto normali. Penso che per suo marito si tratti del secondo caso e visto che è già stato defibrillato 3 volte ritengo che l’indicazione data alla ablazione sia corretta. Il Coumadin serva solo ad evitare che negli atri si formino dei trombi con possibilità di embolia e quindi non vi sono particolari problemi a proseguire tale trattamento purchè ben condotto controllando i parametri coagulativi (in particolare l’INR che deve rimanere tra 2.5 e 3.5). Oggi l’ablazione è un intervento che si esegue per via trascutanea tramite un catetere e quindi non è un vero e proprio intervento chirurgico.