Mio marito con diabete mellito ha una tetraparesi di n.d.d. causato da un grave deficit di forza agli arti. I valori ematici sono quasi tutti nella norma tranne i valori ormonali (estradiolo superiore alla norma e testosterone sotto la norma), le Immunoglobuline (IgM inferiori alla norma - IgA superiori alla norma - IgE elevatissime) e la positività al virus
HCV con
Viremia 700.000 e genotipo 2a-2c. Le altre alterazioni sono negli esami urine essendo affetto da glomerulonefrite di Berger e nefrectomizzato dall'età di 3 anni (ematuria, proteinuria elevata e microalbuminuria elevatissima). Un neurologo suggeriva un trattamento con
Interferone Beta, ma ho scoperto che non rientra più nel S.S.N. (praticabile solo sperimentalmente). Dato il deficit di forza, però, le chiedevo quanto sia consigliabile una cura a base di interferone. Inoltre, vorrei sapere se la viremia dell'HCV con parametri ematici nella norma e senza crioglobulinemia giustificherebbe una terapia interferonica e qual è la differenza tra Interferone Alfa e Beta, anche in termini di effetti collaterali.