Le aritmie atriali come la fibrillazione sono molto frequentemente associate a malattie della valvola mitralica e sono anche indipendenti dall’intervento chirurgico. Se l’intervento è riuscito è già un fatto molto positivo e questo possiamo saperlo con un ecocardiogramma. La fibrillazione atriale va curata con farmaci antiaritmici oppure con l’ablazione transcatetere (per sapere se c’è indicazione dovrebbe consultare un cardiologo esperto in problemi elettrofisiologici). La pressione arteriosa è un problema a parte ed esistono tantissimi farmaci che possono risolvere facilmente il problema. Per lo stato psicologico non avrei dubbi a prendere contatto con uno psicologo e, nel caso non sia sufficiente, un neuropsichiatra che può risolvere il problema con alcuni farmaci.