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Esperto Risponde

Mio nonno è stato sottoposto ad un intervento di

Mio nonno è stato sottoposto ad un intervento di Bypass (3), ma uscendo dalla sala operatoria il chirurgo ci ha detto che doveva superare la seconda fase, ovvero le prime 5/6 ore dopo l'intervento. Dopo 7 ore lo hanno riaperto una seconda volta dicendoci che dovevano controllare se tutto funzionava bene poichè (ci dicevano) la pressione era troppo bassa e il Cuore non riusciva a ripartire, e l'esito di questo "controllo" è stato positivo. Durante le ore seguenti ci hanno detto che siccome aveva un cuore in cattive condizioni la ripresa era molto difficile e che lo tenevano vivo con medicinali e macchinari ma che si doveva aspettare che riuscisse a ripartire senza l'aiuto di macchine o medicine. Dopo poche ore mio nonno è morto. Come è potuto succedere visto che il paziente non aveva nè Diabete, nè colesterolo alto, non aveva mai fumato e non era in sovrappeso? Cosa può essere successo in quella sala operatoria? Perchè nessuno ci ha mai dato una spiegazione plausibile?
Risposta del medico
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E’ molto difficile dare una spiegazione che possa lenire il dolore che traspare dalla vostra domanda per la grave perdita di una persona cara. Va tenuto presente che l'intervento di bypass è gravato da rischi che sono indipendenti dal diabete, colesterolo, funo o sovrappeso, anche se alcuni di questi rendono il rischio operatorio elevato presi a sé stanti. Nel caso vostro ritengo che l'assenza di questi fattori di rischio abbia fatto decidere il chirurgo positivamente sull'operabilità di un paziente di 79 anni. L'età è un fattore di rischio pesante per affrontare un intervento di bypass aortocoronarico e, per quanto posso giudicare dai pochi elementi in mio possesso, è probabile che siano emerse complicanze postoperatorie legate alla qualtià delle coronarie da bypassare o dell'aorta oppure complicanze renali o polmonari. La fase più difficile è spesso il decorso postoperatorio piuttosto che la realizzazione dell'intervento.
Risposto il: 27 Aprile 2004