Gentile signora, la risposta è sì, purtroppo era possibile. L’intervento di correzione di aneurisma dell’aorta è un intervento molto delicato. Sebbene Lei non indichi la sede dell’aneurisma, e se l’intervento sia stato effettuato in regime di elezione o di emergenza, essendo in quest’ultimo caso la mortalità prevista ben più elevata, in generale, essendo la patologia aneurismatica dovuta a malattia aterosclerotica, o degenerativa, o a patologia del connettivo, le complicanze intra o peri operatorie possono essere legate alla aterosclerosi associata. Quindi, nel corso dell’intervento, a seguito dell’enorme stress operatorio, possono presentarsi ischemia, infarto miocardico, ictus, insufficienza renale acuta e l’infarto rientra tra le cause più frequenti di mortalità postoperatoria. Inoltre, età avanzata, estensione dell’aneurisma, storia di fumo, aterosclerosi, diabete, intervento in emergenza, che non so se erano presenti nel caso di suo nonno, sono tutte cause di aumento del rischio di mortalità.