Capisco il suo imbarazzo nel prendere una decisione dal momento che sta bene e l’intervento non è a rischio zero e viene raccomandato nel timore di guai più gravi quali la rottura dell’aorta. E’ molto probabile che in futuro non possa sfuggire all’intervento,per cui l’attendere potrebbe acuire l’ansia. Però se il paziente non è convinto può ancora aspettare monitorando con ECO il diametro dell’aorta, ogni 4-6 mesi. Abitualmente l’intervento viene raccomandato quando il diametro è sui 5,5-6,0 cm. Oppure quando vi siano elementi che facciano supporre una evoluzione rapida verso la rottura (come ad esempio in coloro che hanno una sindrome di Marfan, cosa che nel caso suo mi pare improbabile, altrimenti me lo avrebbe segnalato).
Importante sarebbe conoscere il diametro dell’aorta -se è stato misurato – negli anni precedenti, per capire quale tendenza ha la dilatazione a progredire o se ci sono altri dati che rendano la prognosi sfavorevole.