Non vi è nessuna relazione tra la vaccinazione e la stenosi aortica. Nel caso di suo padre i sintomi forse scaturiti da una reazione febbrile hanno rilevato o slatentizzato uno scompenso cardiaco dovuto alla pre-esistente malattia valvolare. Il primo accertamento da eseguire è l’ecocardiogramma color Doppler, Con questo esame si potrà definire la gravità della stenosi e, in correlazione con le condizioni cliniche scegliere l’ulteriore strategia diagnostica e terapeutica. L’età non rappresenta una controindicazione ad una procedura di correzione chirurgica qualora questa sia necessario, tenendo presente che una stenosi aorta severa può costituire un elevato rischio per la vita. Rilevanti per la decisione sono le condizioni cliniche. Al momento è comunque indispensabile che il trattamento farmacologica riporti ad una situazione di equilibrio (di compenso cardiaco) l’evidente scompenso da cui è affetto suo padre.