Mio padre è stato sottoposto fino a due settimane fa a chemioterapia, per un carcinoma squamoso al
Polmone non operabile perché in zona periilare e per l'età. Dalla lastra al polmone, effettuata perché giunti a metà della cura (sei sedute) il
Tumore appariva in quel momento ridotto di oltre la metà. Ora, però, la
Chemioterapia è stata interrotta, per il sopravvenire di una ascite addominale, che, in base all'ecoaddome effettuato, ci dicono prodotta da diverse lesioni focali nei segmenti 4, 7 e 8 (la più grande di 6 cm) in fegato diffusamente disomogeneo. Compare anche un piccolo aneurisma sacciforme dell'aorta sottorenale. Potete dirmi se le lesioni notate non possono essere altro che metastasi, come ci è stato detto, e se da tale situazione non è possibile uscire? Di quanto il tumore al polmone può crescere in assenza di chemioterapia? E le lesioni al fegato possono essere curate? E, ancora, l'aneurisma cosa può determinare?
Ringrazio molto per l'attenzione e spero che possiate rispondermi in breve. Cordiali saluti. Marzia.