La presenza di un rallentamento significativo dei battiti del cuore, associato alla presenza di disturbi soggettivi, impone senz’altro l’impianto di pace-maker. Tale intervento viene eseguito in anestesia locale e non è gravato da particolari rischi. Successivamente ad una breve convalescenza il soggetto può riprendere una vita pienamente attiva e senza sostanziali limitazioni, come dimostrato anche da numerosi personaggi della nostra politica (ad es. l’ex-presidente Ciampi) che sono tornati a svolgere in pieno le pro funzioni