Gentile signorina,
la sintomatologia che ha descritto può essere,in linea di massima,indice di svariate situzioni di interesse medico.da squibri del sistema neurovegetativo,a problematiche con base ormonale ,oppure prevalentemente psicogena.Ritengo che la situazione,dato anche il suo perdurare nel tempo,vada approfondita,magari inizialmente anche interpellando il suo medico di famiglia,che potrà poi,attraverso la visita e le eventuali indagini che riterrà utile eseguire,indirizzarla nel percorso diagnostico e specialistico a lei più consono.Indubbiamente il fatto che la situazione si protragga ormai da tre anni mi induce a pensare che non vada sottovalutata,anche per il notevole impatto negativo che produce sulla sua vita di studentessa,oltre che affettiva e sessuale.Ha quindi fatto bene ad iniziare con la sua richiesta un percorso medico,che senza dubbio potrà esserle di giovamento per il futuro.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani