Nel settembre 2003, durante un viaggio in Oriente sono stato contagiato da staphylococcus aureus, rilevato, poi, in "notevole concentrazione" nelle feci. Dopo alcuni tentativi, con
Antibiotici diversi, il
Batterio sembra essere scomparso o, almeno, non più rilevato dagli esami. Ciò nonostante, ancora oggi, le feci rimangono poltacee con forte flatulenza. Poichè ho letto che tale contagio può determinare in alcuni casi serie conseguenze, vorrei sapere quale esame specifico posso eseguire per accertarmi dell'effettiva guarigione. Grazie e cordiali saluti.